mercoledì 12 marzo 2008

POWER POINT

Sempre più spesso veniamo a contatto con presentazioni power point. Ormai sembra che una lezione universitaria non possa essere tenuta senza il supporto di questo strumento.
E allora ho pensato di chiarire un po’ le cose sul funzionamento di questo programma. Penso che ai più sia già noto l’utilizzo di power point ma credo che a qualcuno qualche dritta per effettuare una presentazione non possa guastare.

Come tutti i programmi del pacchetto microsoft, anche power point è di banale utilizzo ed è veramente alla portata di tutti.
Power point è un programma attraverso il quale si possono creare presentazioni multimediali di ogni genere: un programma che può servire a qualsiasi relatore per arricchire la sua presentazione con foto, elenchi dei punti salienti,schemi, grafici ecc.
Una presentazione power point consiste in una serie di diapositive

Ecco adesso alcuni passaggi di base per creare una semplice presentazione:
Cliccando sull’icona relativa a questo programma, la prima diapositiva che appare è la seguente:
una diapositiva di partenza di base, all’interno della quale è opportuno inserire il titolo(che può essere contornato con un sottotitolo) che ovviamente deve essere il più chiaro, sintetico e esplicativo possibile.
E’ ovviamente possibile modificare a proprio piacimento il layout di questa diapositiva dal colore, al carattere, al tipo di sfondo e di animazione. Per fare questi passaggi si può cliccare con il pulsante destro del mouse sopra la diapositiva e cliccare sull’opzione STRUTTURA DIAPOSITIVA: a questo punto la possiamo facilmente modificare cliccando sulle tre voci MODELLI STRUTTURA, COMBINAZIONI ANIMAZIONI e COMBINAZIONI COLORI.

Dopo aver creato la prima diapositiva, si clicca sull’icona NUOVA DIAPOSITIVA e si procede alla creazione
della seconda, della terza, della quarta diapositiva e così via.
Per queste diapositive può essere utile modificare il layout. Anche in questo caso si tratta di una semplice perazione. Sempre pulsante destro e stavolta LAYOUT DIAPOSITIVA. Tra i vari layout proposti si può scegliere quello che è più di nostro gradimento o che meglio può essere utile per il tipo di diapositiva che ci apprestiamo a fare.

Come si può ben capire la creazione della presentazione non è molto difficile anche perché è guidata in tutti suoi passaggi. Ciò che quindi posso permettermi di consigliare a coloro che si cimenteranno in questo tipo di programma è di avere una buona idea e pensare quindi al tipo di contenuti da inserire all’interno delle diapositive.
E’ a mio giudizio più opportuno svolgere un lavoro del genere preventivamente su carta e poi passare alla fase di creazione col computer.



La struttura base di una diapositiva deve presentare questi elementi:
1. Titolo
2. Corpo del testo
3. Piè di pagina(area alla base della diapositiva che compare in tutte le diapositive in cui l’autore può specificare il suo nome, l’argomento della presentazione…)
4. Numero progressivo della diapositiva

La struttura base prevede il testo ma le numerose combinazioni disponibili in Power Point prevede la possibilità di aggiungere:
· Tabelle
· Grafici (a barre, a colonne o a torta)
· Diagrammi
· Clip Art
· Immagini
· Clip Multimediali (musica e video)

Vediamo adesso come si può fare per inserire un’immagine in una diapositiva:
· Cliccare sulla barra del menù su INSERISCI
· Selezionare IMMAGINI
· Nel sottomenù fare clic su una di queste voci(Clip Art, Da File, Forme, Organigramma, Word Art, Da Scanner o fotocamera digitale, Tabella Microsoft Word)

A questo punto penso che con queste dritte di base, un po’ di praticità e di impegno ognuno possa cimentarsi nella creazione di una presentazione Power Point.
Quello che posso suggerire io perché una presentazione sia efficace è quello di tenere sempre in mente che lo scopo finale deve essere quello di RENDERE UNA COMUNICAZIONE CHIARA E INTERESSANTE. Quindi:
· Non esagerare con immagini, video e musica
· Non fare delle diapositive troppo dense: deve essere sintetiche e esaustive
· Non fare un numero troppo elevato di diapositive perché si potrebbe rischiare di annoiare chi ascolta
· Usare dei colori che, anche alla grande distanza, consentano di distinguere bene il testo dallo sfondo


Buona presentazione a tutti.

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